L’ecografia addominale è un’indagine diagnostica di immediata interpretazione e rappresenta una metodica non invasiva per valutare gli organi addominali:

  • fegato e vie biliari
  • pancreas
  • apparato gastroenterico
  • apparato urinario
  • apparato genitale
  • milza
  • linfonodi
  • ghiandole surrenaliche
  • peritoneo
  • apparato vascolare

L’ecografia viene prevalentemente eseguita quando sono presenti dei segni e sintomi clinici (es. dolore addominale, vomito/diarrea, aumento della sete etc), permettendo di confermare l’orientamento clinico ed il risultato delle indagini di laboratorio.

L’ecografia trova un utilizzo importante e preventivo, anche in assenza di segni e sintomi clinici, per individuare alterazioni organiche prima dell’insorgenza dei sintomi clinici di patologie che potrebbero richiedere interventi d’urgenza o cronicizzare in stadi avanzati. Rende così possibile l’esecuzione di accertamenti mirati per la diagnosi precoce di alcune patologie ritardandone così la progressione clinica. 

In base al sesso, all’età ed alla razza/dimensione dell’animale, è possibile il verificarsi di alcune patologie con maggiore frequenza. L’ecografia permette di identificare queste patologie prima dell’insorgenza di segni e sintomi clinici che a volte possono mettere a rischio per la vita il nostro animale o o richiedere interventi in regime di urgenza.

Vi riportiamo alcuni esempi:

  • Cane maschio adulto non castrato
  • alterazioni della prostata quali iperplasia prostatica che potrebbe predisporre nel tempo a insorgenza di ernia perineale per aumento dello sforzo durante la defecazione e compromissione dei muscoli pelvici
  • iperplasia ghiandolare microcistica che potrebbe predisporre a scolo penieno e prostatiti
  • cisti prostatiche  che potrebbero evolvere in ascessi
  • presenza di cisti paraprostatiche
  • presenza di noduli testicolari 
  • Cane femmina adulta non sterilizzata
  • presenza di ovaio policistico che potrebbe evolvere in tumore ovarico
  • tumori ovarici
  • patologie dell’utero, iperplasia endometriale e raccolta urinaria, prima che evolvano in piometra (infezione dell’utero caratterizzata da raccolta di pus all’interno dell’utero). La piometra rappresenta un’urgenza medica e chirurgica.
  • Cane di taglia medio-grande adulto
  • presenza di lesioni a carico della milza

In cani di queste dimensioni l’incidenza di forme tumorali aumenta progressivamente con l’aumentare dell’età. Individuare precocemente lesioni nodulari a carico della milza, ne permette il campionamento identificando l’origine della lesione ed il corretto approccio medico.

Inoltre, individuare lesioni spleniche compatibili con forme tumorali permette di eseguire un’approccio chirurgico in regime di non urgenza. Nella maggioranza dei casi la diagnosi di una massa splenica avviene in regime di pronto soccorso in seguito alla rottura della lesione evento che, provocando un’emorragia addominale, genera nel paziente un malessere improvviso e rappresenta un rischio per la vita.

  • Cane di taglia piccola-toy

permette di valutare la cistifellea e il suo contenuto; le razza di taglia piccola-toy sono più predisposte rispetto ad altre razze al mucocele della cistifellea ovvero alla presenza di bile densa che tende a gelificarsi portando ad insorgenza di dolore addominale acuto e rottura della cistifellea. Il mucocele rappresenta un’urgenza chirurgica e mette a rischio la vita del proprio animale.

  • Gatto adulto
  • presenza di alterazioni renali prima dell’insorgenza di sintomi clinici ascrivibili a patologia renale quali aumento della sete e della minzione e perdita di peso.